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Gestire un debito in maniera responsabile: ecco tutti i consigli utili per un piano ottimale

Piano di gestione del debito: di cosa si tratta?

Dai piccoli oggetti come gli smartphone, passando per le auto, fino ad arrivare ai grandi acquisti come un immobile può capitare di dover richiedere un prestito, un mutuo o un finanziamento. In alcuni casi si possono addirittura sommare generando un importo da restituire molto alto. Questa situazione è particolarmente diffusa ma non tutti sanno come gestire il debito in modo responsabile. Primariamente avere contezza della situazione finanziaria e saper far fronte alle spese è essenziale per vivere serenamente e amministrare al meglio il proprio patrimonio. Il semplice equilibrio tra entrate e uscite e lo studio di un piano di pagamento del debito possono poi aiutare ad affrontare le situazioni più complesse, consentendo in alcuni casi anche una crescita a livello economico. Le strade che si possono percorrere in questi casi sono principalmente due: la pianificazione autonoma e la richiesta di intervento di un’azienda specializzata nella gestione del debito che si avvale di consulenti creditizi.

Quando rivolgersi ai consulenti creditizi?

Se i debiti sono molteplici o nei casi in cui ci si trovi ad affrontare un cambiamento, improvviso o meno, della propria situazione patrimoniale è possibile avvalersi del supporto dei consulenti creditizi. Le aziende che offrono questo servizio si avvalgono di esperti del settore finanziario che strutturano insieme ai clienti un piano di gestione del debito personalizzato. In alcuni casi svolgono una vera e propria funzione di mediatori tra creditori e debitori, al fine di trovare una soluzione che possa ridurre il carico e ottimizzare la rateizzazione dei pagamenti. Secondo il metodo utilizzato da questi professionisti, è importante capire quale sia la fonte del debito, successivamente stilare una lista delle entrate, delle uscite fisse, delle abitudini di spesa e infine studiare un programma adatto.

Fai da te: 5 consigli per gestire autonomamente i propri risparmi

Un’altra soluzione per gestire in modo responsabile il debito e ottenere maggior controllo è quella di provvedere autonomamente alla creazione di un programma di rimborso. Il metodo più facile è quello di sottrarre dalle entrate il valore complessivo delle uscite (fisse e variabili) per ottenere la cifra che potrà essere destinata a saldare i creditori. Anche le applicazioni per smartphone possono essere utili in questi casi. Nello specifico scaricando quelle che ti permettono di fissare un budget e amministrarlo, si creerà automaticamente nel proprio conto un gruzzolo che potrà essere utilizzato per il debito. Allo stesso modo, qualora ci si trovi in un’improvvisa situazione di difficoltà, è sempre possibile mediare con il creditore per trovare una soluzione più adatta alla nuova situazione finanziaria.
In linea generale, per una corretta gestione fai da te è consigliabile:
stabilire un budget: quella che comunemente viene chiamata pianificazione finanziaria, non è altro che lo studio personale della propria condizione economica, considerando i risparmi, il proprio stipendio (o qualunque forma di reddito si possegga) e le spese. Queste ultime devono comprendere anche l’eventuale affitto o rata del mutuo, le bollette, gli abbonamenti e quello che si spende al supermercato, ad esempio, o per i capi di abbigliamento e altri elementi essenziali come i farmaci. Inoltre vanno considerate anche la possibilità di spese impreviste come una multa, o un guasto idraulico o elettrico, manutenzione dell’auto ecc.
In questo modo sarà sufficiente fissare una cifra che si intende destinare per saldare il debito e regolare il proprio stile di vita di conseguenza;
utilizzo oculato della carta di credito: l’utilizzo di questo sistema di pagamento genera dei piccoli debiti mensili, facendo perdere la concezione di quanto si debba restituire. Se è vero che tali costi gravano sul mese successivo e che è possibile anche rateizzarli, è indispensabile ridurli all’indispensabile quando si ha la necessità di tenere sotto controllo le proprie finanze. Per farlo si può optare per una carta di debito o bancomat, oppure utilizzare una prepagata sulla quale si verserà esclusivamente la cifra che intende spendere in un dato mese. In questo modo, ciò che rimane sul proprio conto corrente può essere facilmente accumulata, risparmiata o destinata a saldare i propri debiti;
evitare di accumulare più di un debito contemporaneamente: prestiti e finanziamenti in numero superiore ad uno generano un accumulo di debiti che possono risultare di difficile gestione. Dunque, prima di chiederne uno nuovo, è sempre meglio terminare di saldare il primo, al fine di non gravare eccessivamente sulle proprie finanze. Il consiglio generale è quello di richiederli solo se strettamente necessario, utilizzando i propri risparmi (quando possibile) per pagare immediatamente beni e servizi. Nel caso in cui ci si trovasse ad averne due o tre da gestire è importante valutare il valore economico delle rate e suddividere i pagamenti in maniera responsabile;
studiare un piano di risparmio: esistono vari metodi per risparmiare e avere così il denaro a sufficienza per vivere e saldare i propri creditori. Tra i più efficaci vi è quello denominato 50/30/20 che prevede di destinare percentuali differenti in base alle proprie disponibilità finanziarie. In particolare il 50% delle proprie entrate dovrà coprire le spese necessarie, il 30% quelle accessorie e il 20% potrà essere accumulato e risparmiato. Proprio questo piccolo gruzzolo potrà essere utilizzato per pagare le rate del proprio debito, senza ansia e avendo sempre i propri soldi a disposizione per gli imprevisti;
proroga o modifica delle condizioni: può capitare che la propria situazione patrimoniale cambi improvvisamente a causa della perdita del lavoro o di ingenti spese non calcolate. Quando, trovandosi in questa situazione, si fatica a pagare o gestire i propri debiti la soluzione è quella di chiarire con il creditore la situazione, valutando la possibilità di modificare le rate o dilazionare il pagamento. Se, ad esempio, è lo stesso istituto bancario ad aver concesso i prestiti, è possibile richiedere la consulenza di un esperto per congelare o posticipare i pagamenti. Analogamente anche i finanziamenti richiesti per l’acquisto di automobili o altri beni mobili possono essere rivisti, per quanto riguarda le condizioni o le rate, in funzione di una migliore gestione del debito.

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