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Investire su un progetto o sul proprio futuro: come cambia l’accesso al credito e alla protezione finanziaria

Nel settore creditizio e finanziario si sono verificati numerosi cambiamenti, molti dei quali sono strettamente legati alla rivoluzione digitale che ha interessato tanti altri ambiti professionali. Ciò ha permesso non solo di migliorare in maniera tangibile l’accesso a prestiti e a polizze assicurative, bensì anche di rendere le fasi di gestione del finanziamento molto più semplici. All’interno di questo approfondimento vediamo come sono evoluti questi ambiti, dando vita a vantaggi concreti nella vita quotidiana di tutte le persone che hanno acceso un mutuo o chiesto un finanziamento.

Sistemi di protezione finanziaria di ultima generazione per la tutela dei consumatori

Nel corso degli ultimi anni si sono moltiplicati gli attacchi cibernetici da parte di hacker e criminali informatici che hanno preso di mira piccoli e grandi risparmiatori in maniera indiscriminata. Le banche e le assicurazioni sono sempre tra i bersagli più a rischio, ma le possibilità offerte dalla crescente digitalizzazione offrono molti più vantaggi di quanto non comportino potenziali rischi. Grazie alle modalità di autenticazione biometrica oppure a due fattori, è possibile proteggere i propri dati creditizi anche quando sono presenti diversi punti d’accesso (online e tramite app su smartphone) ai quali i malintenzionati potrebbero scegliere di appigliarsi.
Con le opportunità collegate alla gestione digitale della propria posizione finanziaria, si rivela molto più semplice tenere monitorato in modo diretto il flusso di entrate e uscite, grazie anche all’interconnessione tra le varie applicazioni. In virtù della possibilità di accedere a polizze assicurative direttamente con istituti di credito ed enti che erogano i finanziamenti, inoltre, si riesce a coordinare in maniera oculata la situazione economica, sapendo di poter godere di una tutela indispensabile nel momento in cui non ci si trovasse in condizioni di poter corrispondere le rate.

Assicurazioni e prestiti 2.0: cosa cambia con l’avvento del digitale

Con l’espressione assicurazioni e prestiti 2.0 si vogliono intendere in senso più ampio tutti quei finanziamenti e quelle polizze che stipulano l’importo massimo erogabile o la rata a partire dal dato. Gli strumenti tecnologici di ultima generazione hanno permesso agli enti creditizi di ottenere informazioni molto più precise sui potenziali contraenti, senza dover ricorrere a controlli incrociati a livello manuale e riducendo in modo sensibile il rischio di eventuali frodi. Ciò tutela non solo le aziende che erogano prestiti oppure offrono polizze assicurative, bensì anche il consumatore stesso. Nel caso delle polizze che assicurano auto o moto, infatti, è possibile godere di un notevole risparmio scegliendo di installare scatole nere o altri dispositivi di controllo. La digitalizzazione delle assicurazioni e dei finanziamenti ha prodotto cambiamenti sensibili nell’accesso alla documentazione, che oggi viene inviata alla clientela tramite applicazione o email, contribuendo così a una più semplice archiviazione, nonché a una maggiore sostenibilità ambientale.

Chiedere un finanziamento online: il credito in pochi clic

Riuscire ad avere accesso al credito tramite le piattaforme digitali diventa molto più facile, in virtù del contenimento dei costi sul lato aziendale e della facilità di gestione delle varie operazioni da parte del consumatore. Rispetto a quanto accadeva qualche anno fa, infatti, è possibile chiedere finanziamenti fino a piccoli o medi importi senza mai doversi recare presso una filiale. La diffusione di soluzioni interamente digitali, infatti, rende molto più agevole reperire e condividere informazioni che sono necessarie affinché un istituto creditizio possa dare il via libera a un prestito. Con le applicazioni per smartphone di colossi quali Intesa San Paolo, ad esempio, si riescono a ottenere fino a 10.000 con pochi passaggi, in quanto la banca svolge tutti i controlli nel minor tempo possibile anche in virtù dell’impiego di sistemi avanzati di analisi del rischio e di algoritmi generativi di intelligenza artificiale.

Assicurazioni sui prestiti e informazioni molto più semplici da consultare: piccole e grandi rivoluzioni

Per tutti coloro che decidono di investire su un progetto importante per la propria carriera imprenditoriale oppure per la vita privata, si rivela indispensabile studiare delle strategie di protezione che offrono una tutela in più nel caso in cui si verifichino degli imprevisti. Non è inusuale infatti che le banche suggeriscano ai propri clienti che scelgono di accendere il mutuo di impostare un sistema di tutela attraverso la stipula di un’assicurazione. Ciò consente di prevenire i notevoli disagi che potrebbero verificarsi in seguito a lutti improvvisi, malattie invalidanti oppure ad altri eventi che potrebbero portare a lasciare scoperta la posizione finanziaria dei titolari di un mutuo. Se per quanto concerne questi importanti investimenti ormai è dato per assodato prevedere una copertura ad hoc, sono sempre più numerose le persone che scelgono di assicurare prestiti di minore entità. Molto spesso sono le stesse aziende che erogano l’importo a ripartire nelle rate del finanziamento la quota assicurativa. Si tratta di un processo che rende molto più veloce l’erogazione di qualsiasi prestito, come ad esempio quelli necessari per acquistare un’automobile. Per il consumatore è importante avere la piena contezza di quali sono le voci che hanno un impatto diretto sull’ammontare della rata mensile. Per questo motivo è importante che tutto ciò che riguarda le assicurazioni e gli eventuali costi aggiuntivi venga spiegato in modo chiaro e trasparente. In tal senso si rivelano molto utili anche gli strumenti informativi presenti all’interno delle applicazioni. In passato infatti i consumatori che ottenevano l’accesso al credito per un prestito dovevano scrutare con grande minuzia lunghe sfilze di dati con testi scritti in caratteri piccoli. Grazie alla crescente adozione di mezzi pensati per rendere le comunicazioni più semplici da comprendere, infatti, è possibile impostare un rapporto maggiormente basato sulla fiducia tra l’istituto di credito o assicurativi e il singolo contraente di una polizza.

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