Risparmio energetico ed energia rinnovabile vanno sempre più di pari passo: entrambi i concetti si collegano a quello di rispetto per l’ambiente, diventato un valore dopo che l’umanità ha toccato con mano le conseguenze negative legate all’industrializzazione e alle produzioni intensive.
Rispetto a qualche decennio fa la tendenza si è invertita con cambiamenti significativi in tutti i campi, in cui professionisti in ambito ingegneristico e gli stessi fornitori di energia elettrica continuano a studiare soluzioni al passo con i tempi e in linea con le attuali disposizioni di legge.
Le imprese, quindi, stanno adeguando l’intera filiera produttiva ai nuovi standard a partire dalle fasi di approvvigionamento, in modo da offrire al cliente finale beni e servizi eco-friendly al 100%; nelle prossime righe verrà messo in risalto il legame tra alternative green e riduzione dei consumi all’interno di abitazioni, uffici, attività commerciali e aziende.
Energia rinnovabile, la strada eco-friendly per il risparmio energetico
Tra le cosiddette fonti sostenibili rientrano tutte quelle inesauribili e non inquinanti messe a disposizione dalla natura, ad esempio l’irraggiamento solare, il vento, l’acqua, le biomasse e il calore terrestre; i motivi che hanno spinto organizzazioni, tecnici e scienziati di tutto il mondo a puntare sulle alternative green sono principalmente i seguenti:
• inquinamento
• cambiamenti climatici
• aumento delle malattie legate all’emissione di sostanze tossiche
• progressiva diminuzione delle fonti non rinnovabili
• crescita dei costi complessivi per l’impiego di combustibili fossili e affini.
L’uso delle energie verdi sta trovando spazio in quanto non presenta problemi di reperibilità né di esalazioni nocive; dopo aver affrontato le spese iniziali, inoltre, sistemi e apparecchiature eco-friendly portano a un significativo risparmio in bolletta nelle abitazioni come in fabbriche, contesti commerciali e molto altro.
Risparmio in bolletta con un uso intelligente delle energie verdi
L’uso delle fonti sostenibili permette una diminuzione degli importi in fattura, a patto di avere un quadro chiaro sulla stima dei consumi per ogni elettrodomestico in kWh (chilowattora); per ottenere questo dato basta moltiplicare la potenza (espressa in kW) per il tempo di utilizzo in ore e sommare tutti i risultati ottenuti.
Le bollette terranno conto di altri costi solitamente più bassi per le alternative green (per le energie non rinnovabili possono arrivare fino al 43% e sono relativi a tassazione, trasporto, gestione dei contatori e oneri di altro genere), da aggiungere a quanto già calcolato.
Per definizione le energie verdi possono contenere le spese, ma è l’adozione di alcuni comportamenti a fare la differenza, con una riduzione almeno di un altro 20%; ecco qualche consiglio per ottenere benefici in termini di risparmio energetico:
• scegliere le dimensioni e la potenza degli elettrodomestici in base alle proprie esigenze
• abbassare le tende da sole anche quando fa freddo
• usare le scale al posto dell’ascensore
• spegnere le luci quando non servono
• evitare di tenere macchinari in stand-by
• utilizzare lampadine a basso consumo (LED)
• chiudere finestre e porte quando il riscaldamento (o l’impianto di climatizzazione) è attivo
• adottare sistemi di controllo, accensione e spegnimento intelligente dei dispositivi
• sottoporre gli impianti a manutenzione preventiva
• installare il centralino in Cloud in uffici e aziende.
In ambienti in cui è indispensabile avere molta luce può essere d’aiuto l’armocromia: scegliere dei colori chiari per pareti, pavimenti, soffitti e complementi d’arredo rende gli interni più luminosi.
Fonti sostenibili, educare i più piccoli alla riduzione dei consumi
Il cambiamento delle abitudini non riguarda soltanto i giovani e gli adulti, ma anche i bambini, che possono apprendere più di altri dal buon esempio delle figure guida (genitori, parenti, insegnanti, etc…).
Evitare gli sprechi è la base dalla quale partire, poiché si tratta di una regola applicabile a tutto: utilizzare solo l’acqua che serve, non buttare via il cibo, affiancare l’uso della carta alla scrittura sul computer, spegnere le luci sono soltanto alcune delle norme che possono mettere in pratica con facilità.
Mamme, papà, insegnanti, fratelli e sorelle più grandi possono insegnare ai più piccoli il valore delle risorse ambientali, scrivere promemoria anti-spreco su una lavagna o disegnare vignette sugli impieghi dell’energia rinnovabile; in questo modo tutti ricorderanno l’importanza di quanto stanno facendo in un’ottica di risparmio e di rispetto per la natura.
Alternative green e risparmio, un aiuto dalla smarthome
La casa intelligente può contribuire in maniera determinante alla riduzione delle bollette: una volta recuperati gli investimenti iniziali, l’utente può notare differenze significative tra le fatture prima e dopo l’installazione dei sistemi smarthome.
Molte tecnologie fanno risparmiare tempo e permettono di diminuire i consumi grazie all’uso di app da remoto, sensori, timer che consentono agli elettrodomestici di operare alla massima efficienza abbattendo gli sprechi.
Come nel passaggio ai fornitori green, anche per la casa smart avrà un impatto decisivo l’adozione di norme comportamentali all’insegna di un uso consapevole dell’energia rinnovabile e del risparmio in bolletta, facilmente applicabili non solo da esperti di tecnologia ma anche da persone non abituate all’uso del digitale.
Energie verdi e riduzione dei consumi, il legame con l’efficientamento energetico
Raggiungere l’obiettivo del risparmio in bolletta è possibile anche mediante interventi mirati ad aumentare l’efficienza energetica di un immobile, spesso strettamente connessi alla realizzazione di impianti che utilizzano fonti sostenibili; ecco qualche esempio:
• pannelli solari e foto-voltaici
• impianti geotermici per raffreddamento, riscaldamento degli ambienti e dell’acqua sanitaria
• mini-turbine eoliche a uso domestico
• sistemi micro idro-elettrici per le case.
Tali soluzioni impiantistiche permettono una significativa riduzione dei consumi con un minore impatto sull’ambiente e senza sacrificare l’assetto della casa; inoltre, abbinate a interventi di coibentazione ed efficientamento su pareti, finestre e altre strutture dell’immobile possono portare il risparmio energetico a importi in fattura veramente irrisori.