L’incremento di furti e rapine nelle abitazioni è da diversi anni un problema in costante aumento. Per le vittime, la paura e il disagio sono davvero considerevoli. Per scongiurare il pericolo e per proteggere casa, occorre dotarsi di tecnologie all’avanguardia.
Il ruolo dell’impianto di domotica per la protezione di casa
Un impianto di domotica si dimostra a tal proposito una valida opzione per sentirsi più sicuri a casa: si tratta di un sistema innovativo, comprensivo di vari dispositivi domestici, in grado di favorirne l’interazione. In linea di massima, il funzionamento è incentrato su una centralina oppure su un pc dedicato che fungono da unità centrale: in qualità di fulcro di sistema, integrano e gestiscono i dispositivi periferici.
Questo progetto, noto come casa intelligente o smart home, è destinato negli anni venturi a diventare sempre più di massa, visto che gli apparecchi elettronici funzioneranno in maniera sempre più autonoma, grazie anche alla programmazione precedente effettuata dagli utenti.
Tra i vantaggi di un impianto domotico vi è l’aumento del livello generale di sicurezza delle abitazioni più isolate e degli appartamenti residenziali.
Gli elementi gestibili con i sistemi domotici per tenere alta la sicurezza a casa
Tra gli elementi che la domotica può gestire per aumentare la sicurezza dell’ambiente abitativo si distinguono:
1. Finestre
Le finestre dotate di inferriate si dimostrano un ottimo aiuto nel contrastare i tentativi di infrazione e nel proteggere casa dai ladri. Inoltre, conferiscono all’abitazione un aspetto differente. Finestre automatizzate consentono l’apertura delle persiane, senza la necessità di sporgersi. Se poi è situata sul tetto, trattandosi di un serramento non semplice da raggiungere, con un semplice click il comfort è maggiore. In ottica sicurezza, il vantaggio è evidente, perché si toglie agli eventuali malviventi una via d’ingresso.
2. Tapparelle
L’automazione delle tapparelle ne permette l’apertura, la chiusura e la regolazione. Un semplice click permette di srotolare e di arrotolare le tapparelle. Far capire ai malviventi che qualcuno è in casa vuol dire evitare tutta una serie i problemi non indifferenti. Con il controllo elettronico a distanza, si possono regolare anche le persiane e le tende da interno. A fronte di una pioggia improvvisa, basta un click e non ci si bagna. Quindi, il top anche in termini di comfort.
3. Sistemi di videosorveglianza
Con il passare degli anni i sistemi di videosorveglianza si sono sensibilmente evoluti. Le telecamere di sicurezza consentono di monitorare casa a distanza attraverso internet. Il tutto rigorosamente in tempo reale. In ottica di protezione della proprietà, il loro impiego è utile per tenere sotto controllo aree sensibili e per registrare intrusioni. A fronte di attività sospette, il proprietario di casa viene informato con una notifica sul suo dispositivo mobile. Per future verifiche, da notare che le registrazioni vengono sempre archiviate.
4. Allarmi antintrusione
I sistemi di allarme antintrusione sono sempre più sofisticati e i malviventi hanno grosse difficoltà nel violarli. Si connettono allo smartphone, consentendo ai proprietari di casa di avere il controllo a distanza. I proprietari di casa possono scegliere tra modelli dotati di protezione perimetrale oppure volumetrica. Qual è la differennza? Nel primo caso i sensori d’allarme sono installati all’esterno e proteggono il contesto domestico ancor prima che il ladro entri in casa. L’allarme quindi suona quando il malintenzionato è in un vicolo nei paraggi. Nel secondo caso, i sensori sono installati in casa e rilevano il passaggio di individui non autorizzati.
Capitolo rilevatori: in commercio, i leader di mercato lavorano a due categorie, vale a dire quelli puntuali e quelli sensoriali. I primi funzionano a contatto magnetico, rilevando aperture indesiderate di finestre o di porte, mentre i secondi avvertono i movimenti dal calore emanati dai corpi. Oltre che nell’appartamento, conviene installarli anche sui balconi o sui terrazzi.
5. Impianto di illuminazione
Ci sono appartamenti che hanno ingressi poco luminosi. Di notte, la cosa può rappresentare un serio problema, soprattutto se i ladri sono nei paraggi con l’intento di mettere a segno il colpo. Vicoli che si illuminano al passaggio delle persone migliorano il livello di sicurezza del contesto domestico.
Il controllo remoto: rendere più sicura casa sarà possibile anche a distanza
Grazie alle funzioni wireless, il sistema domotico potrà essere gestito anche se il proprietario di casa è fuori. Tutto questo grazie a un apposito telecomando o tramite touchscreen dedicati. Sarà sufficiente solo selezionare le opzioni di interesse e la centralina riceverà il comando impartito. In questo modo, i tentativi di effrazione programmati dai malintenzionati verranno vanificati. Con un livello di sicurezza più alto, i ladri sono già scoraggiati in partenza. Gli accessi alla porta d’ingresso sono videocontrollati a distanza tramite smartphone e tablet.
Anche scenari derivanti da malfunzionamenti domestici, come incendi, allagamenti o fughe di gas possono essere evitati con questo genere di impianti e attraverso il ricorso a queste tecnologie protettive, implementabili nel tempo, perché tengono conto del cambiamento delle esigenze dei residenti nel contesto domestico.
Non solo domotica
Chiaramente, la tecnologia per rafforzare le difese delle quattro mura domestiche non è solo rappresentata dalla domotica: la scelta della porta d’ingresso va valutata con attenzione. Modelli blindati di ultima generazione e dotati di certificazione garantita, una volta installati, sono davvero molto difficili da violare.
Lo stesso dicasi per il ricorso al cilindro europeo e al defender, utilissimi per impedire che gli attrezzi come il trapano o le tecniche di scasso, come quella del key bumping, vadano a segno. Per ciò che concerne le serrature, è altamente consigliabile impiegare solamente quelle con duplicazione controllata. Il motivo? L’operazione è fattibile solo in specifiche ferramenta, in seguito all’esibizione di un tesserino.