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La domotica è destinata a trasformare radicalmente le case: ecco come le abitazioni intelligenti saranno al tempo stesso più efficienti, sicure e orientate al risparmio energetico nell’ottica di massimizzare il comfort domestico

La domotica è una scienza incentrata sullo sviluppo di tecnologie all’avanguardia, in grado di automatizzare i sistemi di un’abitazione. Il nome deriva da “domus”, ossia “casa” in latino. Tanti sono gli obiettivi sfidanti nel futuro, come ad esempio migliorare il livello qualitativo della routine degli utenti e agevolare la loro quotidianità domestica.

Vivere in una casa intelligente ha il suo perché

I vantaggi di una casa intelligente, di fatto, ruotano attorno al totale controllo dei dispositivi presenti all’interno del contesto domestico, in modo da consentire il monitoraggio degli impianti, di garantire il risparmio energetico e di innalzare la sicurezza generale. Basta uno smartphone o un tablet, un’app e il controllo a distanza mediante il riconoscimento vocale e delegare alla tecnologia tutta una serie di azioni manuali, come l’accensione e lo spegnimento delle luci o del riscaldamento, l’entrata in funzione degli elettrodomestici, l’innalzamento o l’abbassamento delle tapparelle, l’irrigazione del prato, non è più un miraggio.

Gli interventi richiesti da un sistema domotico, infatti, forniscono tutta una serie di funzionalità innovative, volte a permettere la gestione degli impianti in maniera integrata, avanzata e coordinata.

Quali sono i principali ambiti di applicazioni della domotica?

Ecco in rapida carrellata, le aree di intervento della domotica.

Illuminazione intelligente

In una smart home, non deve mai mancare l’illuminazione intelligente. La si può regolare con la voce o tramite smartphone, affinché i sensori di turno implementino tutti quegli automatismi in grado di migliorare la routine delle persone, favorendone il benessere. La regolazione automatica della luce in una stanza, tenendo conto di quella naturale, la cui rilevazione avviene mediante appositi sensori, è un esempio calzante al riguardo. Lo stesso dicasi per l’impostazione di una luce maggiore in studio, quando magari si lavora o si legge, o più soffusa nella camera da letto.

Cucina ed elettrodomestici

L’ambiente della cucina necessita di un livello tecnologico importante: l’interconnessione tra gli elettrodomestici e i dispositivi mobili, come tablet e smartphone, favorisce il controllo in remoto. Sapere quali sono gli alimenti a breve scadenza tra quelli presenti nel frigo è un vantaggio tutt’altro che indifferente in ottica dei consumi. In questo modo, pianificare le nuove liste della spesa appare più semplice. Il forno, ad esempio, può suggerire gustose ricette. L’avvio della macchietta del caffè può essere impostato a distanza di 5 minuti dal suono della sveglia mattutina.
Lo stesso discorso vale per la ricezione di una notifica sullo smartphone, una volta che il bucato è pronto. Il top, quindi, in quanto a comfort della routine giornaliera.

Sicurezza

I furti negli appartamenti e le rapine nelle ville sono purtroppo in forte aumento. Il potenziamento dei kit e dei sistemi antifurto cablati o wireless migliora la sicurezza del contesto domestico. Sistemi antintrusione, videocamere, videocitofoni, allarmi sonori, smart lock (serrature intelligenti) gestiscono al meglio gli ingressi e tengono a debita distanza i ladri, scoraggiandone l’intervento. Il controllo in remoto dell’appartamento ha davvero molti vantaggi: basta una semplice app.

Assistenti vocali

Di Intelligenze Artificiali, perfettamente in grado di riconoscere il linguaggio umano, ce ne sono a iosa in commercio. Una volta connessi ai dispositivi compatibili, questi assistenti personali intelligenti favoriscono una gestione ottimale degli elettrodomestici, consentono l’accensione e lo spegnimento delle luci, permettono la regolazione della temperatura interna, fanno ascoltare playlist musicali, creano atmosfere ancora più accoglienti. Tutto ciò solo tramite comandi vocali. Comodo, vero?

Sistemi di oscuramento

La regolazione automatica delle tapparelle, delle tende da sole e di tutti i sistemi di oscuramento permette di gestire anche a distanza l’ombreggiamento. In estate, tutto questo è il massimo: aprire e chiudere in automatico le tapparelle permette una migliore areazione dei locali e, soprattutto, evita che la luce del sole, spesso invasiva, penetri nelle stanze, quando non la si vuole.

Climatizzazione

La climatizzazione collegata alla rete è gestibile oramai in remoto mediante un’app installata su un dispositivo mobile. Le caldaie smart e i termostati intelligenti, infatti, sono sinonimo di maggiore comfort domestico: ci si può sbizzarrire con un numero esiguo di tap per personalizzare le impostazioni sulla base delle proprie esigenze. In questo modo, i consumi di energia possono essere tenuti più facilmente sotto controllo, evitando i tanto temuti aumenti in bolletta.

Sono sufficienti pochi accorgimenti per tenere sotto osservazione da remoto la temperatura di casa: ad esempio, pochi minuti prima di rincasare, si può impostare una temperatura interna di 25 gradi, in modo da sentirsi a proprio agio, una volta dentro. Una volta usciti, si può poi spegnere il riscaldamento con un semplice tap, in modo da ottimizzare i consumi energetici.

Conclusioni

In futuro, la parola chiave sarà “personalizzazione“: i sistemi di domotica di ultima generazione saranno sempre più personalizzabili e facilmente comandabili a distanza tramite l’utilizzo di centraline o di pulsanti.

Le novità domotiche possono essere implementate non necessariamente tutte insieme, ma anche passo dopo passo, aggiungendo di volta in volta dispositivi all’avanguardia, fondamentali per assicurare alla casa nuove e interessanti funzionalità. I sensori del sistema domotico sono veri e propri ricettori, in quanto deputati alla raccolta in real time dei dati ambientali. L’utente, una volta venuto a sapere le informazioni utili sulla qualità dell’aria, sul livello di umidità all’interno, sulla luminosità, sulla temperatura, potrà automatizzare tutta una serie di attività, evitando anche pericoli, come eventuali allagamenti o possibili fughe di gas. L’obiettivo prioritario della sensoristica resta sempre la raccolta dei dati e il loro riutilizzo.

Affinché tutto questo sia realtà, bisogna predisporre l’impianto domotico al cambiamento, onde evitare negli anni successivi tutta una serie di interventi onerosi, come le opere sulle murature.

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